CODACONS CHIEDE CHIUSURA DELLE TABACCHERIE ALLE ORE 18

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COVID: CODACONS CHIEDE CHIUSURA DELLE TABACCHERIE ALLE ORE 18 E DIFFIDA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

GOVERNO CHIUDE BAR E RISTORANTI MA LASCIA APERTI ESERCIZI DOVE STATO GUADAGNA DI PIU’

Con una formale diffida inviata alla Presidenza del Consiglio il Codacons chiede di disporre la chiusura delle tabaccherie alle ore 18, al pari di altri esercizi come bar, ristoranti e pasticcerie.

Con l’ultimo Dpcm del 3 novembre il Governo ha realizzato una evidente disparità tra esercizi commerciali, equiparando i tabacchi ad un bene di prima necessità, come farmaci e alimentari – spiega il Codacons nell’atto – La vendita dei tabacchi non è soggetta a limitazione di orari come, invece, l’attività dei servizi di ristorazione, che è consentita dalle ore 5 alle ore 18, con la conseguenza che i bar che hanno anche la rivendita di tabacchi devono chiudere all’orario stabilito la ristorazione potendo invece continuare a vendere tabacchi.

Tali disposizioni si pongono in contrasto con il fine che, in virtù dei principi costituzionali di cui agli artt. 32 e 97, deve ispirare la normativa di emergenza attinente al contenimento dell’epidemia da Covid-19, e fanno sorgere il sospetto che il Governo abbia voluto mantenere aperte le tabaccherie perché queste, attraverso le loro vendite, alimentano le casse dello Stato.

E’ infatti evidente che, ove si consideri fattore di rischio per la trasmissione del Covid, all’attività dei bar non si può che riconoscere la stessa pericolosità delle rivendite di tabacchi: la ratio delle restrizioni per le attività commerciali, infatti, risiede nelle occasioni di contatto che le stesse inevitabilmente comportano, con la conseguenza che – nelle zone in cui sono vietate tutte le attività al dettaglio – restano aperte solo le rivendite di beni di prima necessità. In questo contesto, la vendita di tabacchi, avendo ad oggetto non già un bene di prima necessità ma, al contrario, un prodotto che, come è noto, provoca gravi danni alla salute, deve essere soggetta a restrizioni al pari delle altre attività al dettaglio.

Per tale motivo il Codacons ha presentato una formale diffida alla Presidenza del Consiglio chiedendo di provvedere immediatamente ad adottare ogni atto idoneo alla sospensione della vendita di tabacchi successivamente alle ore 18.00 e fino alle ore 5.00, e/o ogni atto idoneo alla sospensione totale dell’attività nelle zone in cui è sospesa ogni vendita al dettaglio, alla stregua delle altre attività commerciali.