Coldiretti, Maltempo: sos raccolta olive, sale il conto dei danni

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Il maltempo si abbatte sull’Italia e sale il conto dei danni con smottamenti e allagamenti mettendo a rischio la raccolta delle olive in pieno svolgimento.

E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti su dati Eswd in riferimento all’allerta gialla della Protezione civile scattato in 6 regioni del Centro Sud fortemente vocate per l’extravergine, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Umbria e Sicilia con evacuazioni e vittime.

Gli allagamenti e la pioggia violenta impediscono di entrare nei campi per le operazioni di raccolta, bloccano le strade di campagna, fanno crollare muretti e rendono i campi impraticabili ma a preoccupare – sottolinea la Coldiretti – sono anche i venti di burrasca che fanno cadere a terra i prodotti, causando la perdita di un intero anno di lavoro proprio adesso che si sta cercando di salvare la raccolta delle olive dal fango.

Violenti temporali e tempeste di vento si abbattono su un Paese come l’Italia in cui si contano fino ad ora nel 2021 ben sei nubifragi al giorno che a causa della cementificazione e dall’abbandono mettono in pericolo – precisa la Coldiretti – i 7252 i comuni italiani, ovvero il 91,3% del totale, che hanno parte del proprio territorio a rischio frane e/o alluvioni con i terreni che non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando allagamenti e smottamenti.

Il maltempo colpisce un settore strategico a livello nazionale come quello delle olive che – evidenzia Coldiretti – coinvolge oltre 400 mila aziende agricole specializzate in Italia e conta il maggior numero di oli extravergine a denominazione in Europa (42 Dop e 7 Igp), con un patrimonio di 250 milioni di piante e 533 varietà di olive, il più vasto tesoro di biodiversità del mondo.