#Coldiretti: siccità costa 1 miliardo anno all’agricoltura

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La siccità rappresenta l’evento climatico avverso più rilevante per l’agricoltura italiana con un danni stimati in media in un miliardo di euro all’anno soprattutto per le quantità e la qualità dei raccolti.

E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione della Giornata mondiale della desertificazione istituita dalla Nazioni Unite per il 17 di giugno e dedicata quest’anno proprio al problema della carenza idrica. Nonostante i cambiamenti climatici l’Italia – sottolinea la Coldiretti – resta un Paese piovoso con circa 300 miliardi di metri cubi d’acqua che cadono annualmente, ma per le carenze infrastrutturali se ne trattiene solo l’11%.

Per rimediare “un intervento strategico è la realizzazione di infrastrutture a partire dai bacini di accumulo, proposto dalla Coldiretti e non a caso inserito nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) varato dal Governo Draghi”, spiega presidente della Coldiretti Ettore Prandini, “con i bacini potremmo arrivare a trattenere il 40-50% portando risorsa idrica dove non c’è, con la possibilità di triplicare le rese e combattere il dissesto idrogeologico”.

Il progetto ideato ed ingegnerizzato e poi condiviso con Anbi, Terna, Enel, Eni e Cassa Depositi e Prestiti con il coinvolgimento anche di Università – spiega la Coldiretti – prevede la realizzazione di una rete di piccoli invasi con basso impatto paesaggistico e diffusi sul territorio, privilegiando il completamento e il recupero di strutture già presenti, progettualità già avviata e da avviarsi con procedure autorizzative non complesse, in modo da instradare velocemente il progetto complessivo e ottimizzare i risultati finali.