L’ultimo appuntamento con gli esperti per la comunità educante
Venerdì 19 aprile al Palazzo del Turismo l’ultimo incontro della rassegna dedicata ai docenti, alle famiglie e alla comunità per il quarantennale del progetto “Scuola Beni Naturali, Ambientali, Culturali” dei Servizi educativi del Comune di Riccione.
Riccione ― Venerdì 19 aprile alle ore 20:45 il Palazzo del Turismo ospita l’incontro aperto alla cittadinanza dal titolo “Le cose difficili. Come parlare a bambini e ragazzi”. L’incontro è l’ultimo dei quattro “Appuntamenti formativi rivolti alla comunità educante”, promossi dai Servizi educativi del Comune di Riccione in occasione del quarantennale del progetto “Riccione Scuola, Beni Naturali, Ambientali, Culturali”.
Durante la serata, Raffaele Mantegazza, professore di Scienze umane e pedagogiche al Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano Bicocca, illustrerà i temi difficili che possono generare insicurezza e paura negli adulti e nei giovani e come possono essere raccontati e analizzati.
L’incontro è rivolto a genitori, insegnanti e a tutti coloro che hanno in cura la crescita e il benessere dei più giovani.
Il ciclo di incontri ha toccato i temi più urgenti e attuali legati all’educazione dei giovani e alle incertezze e ai dubbi che il percorso di crescita comporta nei ragazzi e nei bambini e che coinvolge le famiglie e la comunità nel suo complesso in un’ottica di condivisione delle esperienze per promuovere azioni educative condivise.
Negli incontri precedenti sono stati affrontati i temi dell’intelligenza emotiva e dell’educazione all’affettività con il professor Mantegazza, della comunità educante per lo sviluppo di buone prassi pedagogiche e del ruolo dei social media e delle nuove tecnologie per lo sviluppo di linee educative condivise a cura dell’esperta Laura Petrini.
Il ciclo formativo è stato occasione anche per tenere vivo il ricordo del professor Francesco De Bartolomeis, scomparso all’età di 105 anni nel 2023. Il professore, cittadino onorario di Riccione, è stato coordinatore scientifico del progetto speciale Scuola Beni Naturali Ambienti Educativi ed esperto d’area per l’educazione artistica dal 1983 al 2006.
