La propaganda e i proclami vanno lasciati alla politica delle chiacchiere. Ma quando tra mille attacchi strumentali emergono i fatti, allora ci si può permettere di rivendicare i risultati e chiedere ai detrattori un più dignitoso silenzio.
Nel 2017 una graduatoria composta da 1300 partecipanti a un concorso pubblico languiva, abbandonata a sé stessa perché forse, dopo la pubblicazione del bando nel 2010, era venuta meno la “convenienza politica “ di mandarla avanti.
Virginia Raggi chiese subito di lavorare allo sblocco di questa ed altre graduatorie.
Non era facile, non c’erano fondi e le procedure erano state abbandonate.
Ci siamo messi al lavoro e oggi abbiamo completato un percorso portato avanti con passione e determinazione.
Sono partite le ultime 300 convocazioni per le assunzioni a tempo indeterminato come agenti di Polizia Locale. In questo modo esauriremo la graduatoria, aperta addirittura dal 2010.
Poniamo così un’altra pietra nel lavoro strutturale che ci sta consentendo di ricostruire una macchina amministrativa indebolita da anni di improvvisazione e di gestioni a singhiozzo. Un lavoro che guarda anche al futuro, con ampia programmazione: nel bando di concorso che sarà pubblicato a breve, ci sarà apposita procedura per la Polizia Locale.
Si tratta inoltre di un passaggio storico per tante famiglie, che migliorerà le loro vite. Sono persone che attendevano da dieci anni venisse garantito un loro diritto fondamentale. Avevano vinto un concorso, ma erano stati abbandonati. Sino al nostro arrivo.
Abbiamo concluso in due anni ciò che gli altri non avevano neanche iniziato in sette anni. E’ una vittoria per l’intera città che potrà contare su energie nuove in strada, a presidio dei nostri quartieri e a tutela della legalità.
