Bollicine al vertice della grande associazione delle aziende manifatturiere ai piedi dell’Etna, che fra due anni festeggerà il proprio primo centenario dalla fondazione: la fondatrice di Coca Cola per l’Italia e l’Albania è infatti la prima donna in assoluto a ricoprire tale incarico apicale, che si perfezionerà fra pochi giorni con la ratifica delle vicepresidenze
Le congratulazioni da parte del professor Beppe Ghisolfi, coetaneo, banchiere mondiale e candidato alla Regione Piemonte con la lista Cirio Presidente
Una Confindustria inclusiva, coinvolgente, valorizzante nei confronti delle imprese associate e del complessivo territorio provinciale e di area vasta circostante, con una specifica attenzione indirizzata sia ai veterani, depositari di straordinarie storie di esperienza aziendale e manageriale, sia ai giovani talenti emergenti le cui competenze potranno essere messe a frutto per la creazione e lo sviluppo d’impresa evitando esodi o migrazioni al di fuori del territorio provinciale catanese e regionale siciliano.
Sulla base di tali premesse e proposizioni, l’assise plenaria di Confindustria Catania ha proceduto alla recente indicazione elettiva di Maria Cristina Busi Ferruzzi alla carica di Presidente, un fatto di rilevanza storica a fare data dalla prima costituzione dell’associazione provinciale etnea. L’organigramma di vertice si completerà con la ratifica, nei prossimi giorni, delle personalità che saranno proposte dalla stessa Busi Ferruzzi nei ruoli della vicepresidenza.
La nuova Presidente ha indirizzato parole di sincera gratitudine nei confronti della platea dei delegati votanti, ponendo l’accento sulle specificità non emulabili del modello imprenditoriale catanese, ricco di punte di eccellenza e di eccezionalità di richiamo nazionale e anche internazionale.
Ha ribadito che il territorio dispone delle risorse, intelligenze e professionalità utili e funzionali a evitare cadute nel pessimismo o nella rassegnazione: dalle telecomunicazioni ai trasporti alla logistica passando per la trasformazione agroalimentare e la transizione energetica, settori da relazionare sempre di più e in ottica sussidiaria con la rete delle istituzioni locali e delle altre forze sociali, mettendo in tal modo a valore il posizionamento geografico e le esternalità infrastrutturali, per esempio l’aeroporto, che possono e dovranno sempre di più costituire un valore aggiunto e un biglietto da visita per aumentare i livelli di esportazione e internazionalizzazione delle imprese catanesi e della Sicilia orientale, e per accrescere d’altra psrte i volumi dei flussi turistici in entrata e degli investimenti esteri diretti.
Maria Cristina Busi Ferruzzi, attuale storica vicepresidente di Confindustria Albania, da alcuni mesi è stata altresì eletta alla Presidenza della Camera di commercio italiana in tale Paese porta dei Balcani. L’ente camerale binazionale è accreditato presso il ministero delle imprese e del made in Italy a Roma e fa parte del circuito di Assocamerestero che recentemente si è riunito in plenaria nella capitale italiana.
In quanto presidente di Coca Cola Albania, che include il marchio di Acqua Tepelena, la Dottoressa Busi Ferruzzi è inoltre sponsor della Nazionale di Calcio del Paese delle Aquile, la Federata Futbolit Shqiperia (FSHF) allenata dal Mister CT Silvinho e insignita dal Premier Edi Rama.
Alla nuova guida degli industriali etnei – che sarà protagonista di un mandato sicuramente vulcanico di progetti e iniziative – vanno le più ampie felicitazioni da parte del nostro giornale, unitamente alle congratulazioni espresse dal professor Beppe Ghisolfi, banchiere mondiale e collega di leva della nuova presidente di Confindustria Catania (entrambi sono nati nel 1949), il quale ha fatto pervenire in omaggio una copia di pregio del proprio lessico finanziario edito da Nino Aragno, simbolo del connubio fra economia reale e finanziaria e fra istituzioni pubbliche e settori dell’iniziativa privata.
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