Perché, ovviamente, prima di essere una scelta politica, è una scelta scientifica. La salute del cittadino prima dei bisogni dell’economia. E veniva attaccato, da dx e da schegge consistenti della falsa sn, come Renzi e IV. I giornali e le TV lo lapidavano ogni ora del giorno e quella cialtrona travestita da leader di partito, lo definiva dittatore. Ora, Draghi, decide di aprire l’Italia pur con centinaia di morti al giorno, migliaia di contagiati e contro il parere dei virologi. Lui, assecondando le richieste di FdI, FI, Lega, IV, opera una scelta politica contro un consiglio sanitario-scientifico tendente a procrastinare ancora per qualche settimana le riaperture. Lui non è un dittatore, è solo uno che non ascolta gli scienziati ma i politici di grande cultura: Salvini, Meloni, Tajani, Renzi. TV e giornali a celebrarne le gesta eroiche. Che Dio ce la mandi buona.
