Conti pubblici, Gelmini: “Conte venga a riferire in Parlamento”

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Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera, afferma in una nota: “Entro il 27 settembre il governo dovrà presentare alle Camere la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Nadef); entro il 15 ottobre Palazzo Chigi dovrà mandare alla Commissione europea e all’Eurogruppo il Documento programmatico di bilancio (Dpb). E dovrà prendere atto della flessione del Pil certificata oggi da Istat, che è peggiore di quanto l’esecutivo si attendesse. A queste due consuete scadenze, quest’anno va aggiunta – sempre entro metà ottobre – la presentazione all’Europa del Recovery plan nazionale, condizione necessaria per poter iniziare ad usufruire dei 209 miliardi del Recovery fund. Per di più l’esecutivo non ha ancora chiarito se intende o meno chiedere i 37 miliardi del Mes, e non ha presentato i progetti per Sure e Bei. Il governo è in ritardo su tutto, non ha le idee chiare su come impostare la prossima legge di bilancio e non ha coinvolto – nonostante i ripetuti annunci – in alcun modo le opposizioni. Nei prossimi tre anni potrebbero arrivare dall’Ue circa 300 miliardi di euro. Chiediamo che il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, venga in Parlamento, prima delle elezioni Regionali, per spiegare all’Italia la politica economica del suo gabinetto, e per dare la possibilità a Camera e Senato di esprimersi in modo chiaro su temi così importanti”.