COOPERAZIONE INTERNAZIONALE: IL FARO DELLA NOSTRA POLITICA ESTERA

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Un incontro molto importante alla Farnesina per parlare di Cooperazione Internazionale, alla presenza della viceministra Del Re con delega de facto alla cooperazione, il Direttore AICS Luca Maestripieri e Giorgio Marrapodi, direttore generale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri.

Sto lavorando intensamente con la mia collega Simona Suriano al tema in questione, con particolare attenzione alla L.125/2015 che regolamenta proprio la Cooperazione internazionale allo sviluppo.

Tra i piani più importanti affrontati, l’approvazione recente da parte del CICS del piano triennale 2019-2021, più che mai urgente. Molte questioni bloccate sono finalmente in atto, e finalmente possiamo parlare di modifiche migliorative, a partire dalla semplificazione delle procedure.

Un primo incontro importante di confronto, di proposte, a stretto contatto con il Governo. Importante anche ascoltare i rappresentanti delle associazioni che si occupano di cooperazione.

Le associazioni rappresentano il braccio operativo nazionale e internazionale della cooperazione allo sviluppo e con loro è attivo un dialogo costante
I dialoghi tra i soggetti devono essere implementati per gestire al meglio le risorse.

Sono d’accordo che si debba uscire dalla logica delle emergenze, oggi il Covid ci insegna che anche la cooperazione ha avuto un ruolo fondamentale, e lo avrà sempre più in futuro. C’è quindi bisogno sempre più, di risorse investite in modo cosciente e i cui fondi siano disponibili prima possibile.

Ci apprestiamo a discutere il nuovo piano di programmazione triennale, quale miglior occasione per portare novità importanti per lo sviluppo della cooperazione e della pace?

Yana Ehm