Coronavirus, Boschi (IV): “Subito Mes per salvare scuola, sanità ed economia “

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“La gestione dell’emergenza Covid poteva essere affrontata prima e meglio. Ora restano le preoccupazioni per le ipotesi messe in campo. A fronte dei ritardi e della necessità di risorse per far fronte a tutti i problemi ancora aperti e’ inaccettabile che si tergiversi sul Mes” Lo dichiara la presidente dei deputati di Italia Viva Maria Elena Boschi, che spiega “La prima preoccupazione è per la scuola e per l’ipotesi di didattica a distanza, perché non possono essere i ragazzi a pagare le inefficienze e i ritardi, in primo luogo nel traporto pubblico, su cui abbiamo chiesto, ancora una volta, di investire più risorse”. “Abbiamo espresso molta preoccupazione anche per la proposta di chiusura di interi settori produttivi. Il governo – sottolinea – deve spiegare le ragioni tecniche per cui ritiene di dover chiudere senza cercare altre soluzioni e soprattutto dovrebbe quantificare le risorse che verrebbero messe a disposizione per i ristori e in che tempi. Chi ha faticato a riaprire dopo il primo lockdown non può permettersi di chiudere un’altra volta senza sapere quale saranno le prospettive future”. “E infine desta preoccupazione la gestione della sanità: servono tamponi, tanti e subito, devono essere garantiti i vaccini antinfluenzali per tutti e si deve predisporre già da ora un piano tecnicamente rigoroso per la distribuzione del vaccino anti Covid. Ora è il tempo delle soluzioni immediate, delle risposte a chi fa fatica ad andare avanti, e per farlo presto e bene servono i soldi, a partire da quelli del Mes. Abbiamo aspettato troppo a lungo e non possiamo far pagare le conseguenze alle cittadine e ai cittadini”