Coronavirus: Gelmini, “Respingere la psicosi”

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Roma – “Il coronavirus, che in Italia al momento ha fatto registrare due contagiati, non puo’ mettere in soffitta la nostra civilta’ e la nostra solidarieta’. È giustissimo tenere alta la guardia, e le autorita’ sanitarie italiane hanno definito protocolli seri e attendibili: e’ ovvio che qualsiasi persona (sia esso studente o adulto, italiano o cinese) che e’ stato in Cina, nelle zone di diffusione del virus e non solo, in questi ultimi due mesi, deve essere sottoposto a rigorose verifiche sanitarie, prima di tutto per tutelare la sua salute e poi per scongiurare un’ulteriore diffusione del contagio nel nostro Paese. Cio’ tuttavia non deve scatenare psicosi o pericolose generalizzazioni ne’ autorizza a prendere di mira la comunita’ cinese in Italia. Serve coniugare equilibrio e severita’ nei controlli, ma ogni episodio che travalichi in manifestazioni di intolleranza o peggio di razzismo deve essere condannato. Nel frattempo il governo – oltre che gestire l’emergenza sanitaria – deve occuparsi anche delle conseguenze economiche indotte dal coronavirus e preoccuparsi di sostenere i settori colpiti”.Lo afferma in una nota Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.