Art.2:
“La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”.
Art.53:
“Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.
Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”.
In questi due articoli c’è tutto quello che serve per comprendere i termini del dibattito sulla fiscalità.
I cittadini hanno dei doveri nei confronti dello Stato, proprio perché grazie al compimento di questi doveri si garantisce l’esercizio di diritti altrimenti difficilmente esercitabili.
Questi doveri sono anche doveri fiscali, doveri ineludibili, soprattutto per chi ha tanto, sia il necessario, sia il superfluo.
E se ti sottrai al dovere di aiutare l’altro, non potrai allora pretendere il rispetto di tutti i tuoi diritti. E’ la legge della reciprocità, che si fonda sul riconoscimento dell’eguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge.
