Un tampone salivare per bambini non invasivo, realizzabile dai genitori comodamente a casa: questa l’incredibile invenzione messa a punto da 4 ricercatrici dell’Università di Milano, che in quanto mamme, sono perfettamente consce delle difficoltà gestionali di questo particolare momento. Si tratta di un tampone salivare molecolare che ha la stessa affidabilità dell’ormai abituale tampone naso-faringeo, ma estremamente più rapido, comodo e meno invasivo, perfetto per essere realizzato su bambini e sui soggetti più fragili.
Un’idea che nasce proprio dalla quotidianità che le ricercatrici lombarde vivono e hanno vissuto in questi mesi, e come loro tutti i genitori italiani e non solo: con questo tampone è possibile garantire una sorveglianza attiva costante, anche con test settimanali a tutte le classi, così da isolare immediatamente i positivi ed evitare i focolai scolastici.
Il tutto, semplificando e velocizzando le procedure: si ritira il kit dal proprio pediatra, che consiste in una provetta e in un rullo di cotone come quello utilizzato dal dentista da tenere semplicemente sotto la lingua, si porta al laboratorio e nel giro di 24 ore massimo si ha la risposta, con i casi di positività che vengono automaticamente segnalati ad ATS.
Un risultato davvero straordinario quello delle ricercatrici della Statale di Milano, che si basa su un protocollo dell’Università di Yale disponibile dal mese di agosto, e che dopo due mesi di test e sperimentazioni, è ora pronto a essere diffuso, per contrastare in maniera importante la propagazione del virus negli ambienti scolastici.
