La campagna vaccinale COVID ha fallito anche perché ha fallito questo tipo di comunicazione, non siamo stati capaci di rimodulare la comunicazione su un virus che è diventato endemico grazie agli interventi che la medicina ha fatto (monoclonali, antivirali orali ed endovenosi, i vaccini) portando alla endemizzazione di un virus che trova sulla sua strada comunque anche l’immunità naturale. Nel 2021 il Covid era una malattia che colpiva tutti e chiunque, indipendentemente dall’età, aveva delle conseguenze gravi, oggi è una malattia diversa. La comunicazione non ha saputo adeguarsi alle nuove circostanze e non essendo stata targettizzata non ha portato i benefici che si sarebbero potuti ottenere soprattutto sulle persone fragili.
La comunicazione non dovrebbe spaventare per convincere alla vaccinazione ma anzi dovrebbe evidenziare i benefici che la vaccinazione può portare, ovvero non assentarsi dal lavoro, evitare i ricoveri, evitare i decessi.
La comunicazione deve essere rimodulata, con un focus sulle categorie fragili. Il problema è anche della classe medica, sono i medici che non hanno un punto di vista coerente e coeso e dando messaggi non univoci mandano in confusione i pazienti”. Così su X il professor Matteo Bassetti.
