Covid, Drago (FdI): “Medici lasciati soli, servono linee guida chiare”

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Una bimba di 6 anni, risultata positiva al Covid, stanotte a Roma, con febbre a 40, ha rischiato seriamente l’ulteriore compromissione del suo stato di salute.

Non essendoci indicazioni specifiche all’uso di un antibiotico, anche a scopi preventivi, i pediatri e medici di famiglia spesso non si assumono la responsabilità di procedere e preferiscono attendere. Diversamente, un pediatra e professore di una nota università romana ha proceduto prescrivendo l’uso di antibiotico e cortisone.

Mi chiedo come si possa ancora attendere quando, oltre i vaccini, abbiamo disponibili farmaci e nuove terapie e le indicazioni, per un buon esito, sono di agire subito, facendosi carico subito del paziente.

Mi riferiscono anche in altre zone d’Italia, Sicilia compresa, come si proceda senza linee guida chiare e limpide, anche sul piano organizzativo, delegando molto ai medici di medicina generale che si stanno trasformando in burocrati ‘fai da te, no Alpitour’. Quanto sta accadendo, compreso il mancato approvvigionamento di farmaci come lo Zitromax, introvabile in tutta Italia, sta assumendo connotati preoccupanti e per certi versi sconcertanti nel 2022”.

Così Tiziana Drago, senatrice di Fratelli d’Italia.