Per questo ha manifestato l’esigenza e l’importanza di fare il vaccino contro l’infezione.
Galli sulla terapia intensiva
Intervenuto durante la trasmissione Agorà in onda su Rai Tre, l’esperto ha affermato che “anche chi si sente Rambo o chi non ha altre malattie finisce con un tubo in gola“. Ha poi spiegato che non siamo tutti uguali di fronte alla malattia e che questo virus si comporta nelle persone nei modi più differenti, tanto che non sono stati pochi i casi di atleti in ottima salute finiti ricoverati. Di qui la necessità di vaccinarsi per essere coperti, in percentuale molto alta, dalla sintomatologia più grave.
Quanto alla situazione epidemica attuale, ha evidenziato che gli italiani sono stati molto responsabili ma si inizia ad avere una situazione con un’evidente pericolosità e che è in marcia. Con grandi numeri di infezione, finisce infatti in rianimazione anche una parte di persone che non ha comorbosità ma che per vari fattori è più suscettibili all’infezione.