Ad affermarlo è Antonella Viola, immunologa e direttrice dell’Istituto di ricerca pediatrica dell’università di Padova. “Il virus – ha rilevato – non è scomparso, continua a circolare e non abbiamo idea di quello che accadrà, come si presenterà a settembre-ottobre”.
La pandemia ha rivoluzionato la vita di bambini, adolescenti e giovani adulti e bisogna cercare soluzioni efficaci per aiutarli a tornare alla normalità.
Come aiutare i giovani a tornare alla normalità
Tuttavia i danni che l’isolamento provoca sono enormi: “Trovare un equilibrio è difficile, ma adesso il messaggio che possiamo dare ai ragazzi è che da un lato, è vero che l’emergenza non è finita, però dobbiamo mettere un limite ai loro sacrifici, dobbiamo garantire che i ragazzi non vengano colpiti ulteriormente. Se il sacrificio della mascherina è sopportabile, non potremo invece privarli della didattica e della vita sociale. Il valore dello studio è fondamentale”.


