Il giovane Primo cittadino intervistato dalla nostra editrice Loredana Buoso e dal direttore politico Alessandro Zorgniotti
Nel proprio stemma spicca una grande e centrale Ancora d’oro, simbolo della prosperità rigogliosa indotta dal passaggio del fiume Sangone nel territorio comunale; ma la Città di Beinasco, parte integrante e sostanziale dell’area metropolitana di Torino, in considerazione del posizionamento geografico e dei risultati della prima fase di buongoverno della Amministrazione civica unitaria di centrodestra rappresentata dal giovane Sindaco Daniel Cannati, in carica dall’autunno del 2021, è pronta a salpare verso ulteriori traguardi di sviluppo diversificato in più settori portanti e trainanti. Con una specifica attenzione ai grandi andamenti del terziario e dei servizi commerciali, turistici, amministrativi e sociali a esso correlati; purtuttavia senza dimenticare il contributo dell’industria, che vedrà nel territorio municipale la localizzazione di alcuni insediamenti di rilievo, e il ruolo trasversale delle infrastrutture e delle reti di collegamento.
Il Primo cittadino di Beinasco ha evidenziato attualità e prospettive di una realtà istituzionale che ha vinto le sfide legate allo scenario post pandemico e agli effetti della componente energetica dell’inflazione, molto pesanti in special modo nell’anno orribile del 2022 dopo lo scoppio del conflitto russo ucraino che si è fatto sentire anche localmente: “Va precisato che lo Stato centrale ha saputo venire incontro alle emergenze che si stavano creando nei bilanci degli enti territoriali. Su Beinasco, i fondi governativi hanno permesso di fronteggiare i due terzi degli aumenti in bolletta, mentre per la restante quota siamo intervenuti avviando interventi di efficientamento degli edifici pubblici. Non meno importante il contributo che siamo riusciti a mettere in campo per il servizio di mensa, con risorse proprie del bilancio comunale per un totale di 80.000 euro grazie a cui è stato scongiurato l’aumento delle tariffe a carico delle utenze familiari”.
Provvedimenti che a un primo impatto non sono immediatamente percepibili all’esterno, ma che alla base di tutto vedono un consistente impegno economico delle casse pubbliche perché non siano toccate le tasche dei cittadini e delle famiglie, che ha costituito una delle priorità del Sindaco Cannati fin dalla fase della propria elezione al timone del palazzo civico.
Il Comune lavorerà per potenziare le capacità di attrazione e di insediamento, capitalizzando l’alto passaggio veicolare giornaliero verso Torino e rendendolo sostenibile, e per rafforzare, in sinergia collaborativa con le Municipalità limitrofe, le positive ricadute turistiche conseguenti alla rivalutazione della palazzina di Caccia di Stupinigi, gioiello sabaudo regionale e nazionale e patrimonio UNESCO.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI
