Venne estromesso dal Senato per via di una condanna in via definitiva per frode fiscale (non evasione, frode fiscale). Non si è fatto neppure un giorno di carcere ma venne affidato ai servizi sociali. Oggi, a distanza di 8 anni, il partito che ha fondato insieme ai vari Dell’Utri (condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa) e Previti (condannato in via definitiva per corruzione in atti giudiziari) è tornato al governo. Non solo. C’è chi o raccoglie le firme o deposita leggi per cancellare la Severino (dalla Lega al PD) e, per concludere, proprio quel Berlusconi estromesso dal Senato è in lizza per diventare Presidente della Repubblica.
Il suo volto potrebbe finire nelle scuole, negli uffici pubblici, nelle questure. Berlusconi potrebbe presiedere il CSM, l’organo di auto-governo della Magistratura italiana. E questo desta molta meno indignazione di quel che meriterebbe. Oggi, nel Paese alla rovescia, in un’Italia dilaniata dal conformismo, esercitare la memoria è un atto rivoluzionario“.
Lo scrive su Facebook Alessandro Di Battista