In call conference allo Spazio Idee del Villaggio Rousseau, Alessandro Di Battista spiega: “Il servizio ambientale è un programma pubblico a tempo limitato. Un tempo c’era il servizio militare ma oggi come oggi occorre ancora difendere la patria e ciò corrisponde più che mai con la difesa dell’ambiente”.
Di Battista entra poi nei dettagli: “Le estati spesso sono boccate d’ossigeno per i giovani. Il tema del Covid ha pregiudicato questa possibilità, anche dal punto di vista turistico. Oggi come oggi occorre sviluppare un programma di sostegno all’occupazione giovanile facendolo coincidere con la tutela ambientale. L’altro tema è che il dissesto idrogeologico ci costa 3,5 miliardi l’anno. Il servizio ambientale nasce così: investire denaro per al massimo 200mila giovani all’anno under 32, che .- pagati bene – avranno il compito di compiere interventi ambientali in tutto il territorio”.
Infine Di Battista parla del reddito di cittadinanza: “Chi lo critica dovrebbe ammettere che senza il reddito di cittadinanza la crisi economica per il Covid sarebbe stata più forte”.
