Di Battista: “Torno presto, ho preso la strada di casa”

0
68

“Ho fatto le esperienze che intendevo fare. Sono uscito dal palazzo perché non mi ha mai affascinato molto. Ho vissuto due anni intensi. Belli e tragici per vicende personali. Mi sono ricaricato e soprattutto ho studiato politica e politica internazionale. Ho visto ancora una volta gli effetti nefasti del liberismo, del primato della finanza sulla politica, dell’Europa debole ed eticamente corrotta. Io ho voglia di dare una mano. Non chiederò nessuna poltrona. Dirò la mia”. E’ quanto scrive Alessandro Di Battista rispondendo a una attivista del M5S su Instagram.

“Sto lavorando con un gruppo di persone valide a una proposta. Solo idee, progetti, proposte. Il nostro unico futuro – sottolinea – è la terza via. Ma non si può banalizzare tale concetto parlando esclusivamente della collocazione del Movimento alle elezioni. Le elezioni sono il mezzo non il fine”.

“Io, dopo due anni di approfondimenti vari, ho chiaro il percorso. Va rafforzato lo Stato sociale. La parola nazionalizzazione deve tornare ad essere una parola bella. Va costruito un multiculturalismo sempre più forte in politica estera. Vanno prese posizioni scomode anche se non convengono. Va costruita l’economia del servizio e non quella del possesso. Va fatta questa cazzo di legge sul conflitto di interessi. E occorre farla durissima. E’ il solo modo per debellare la corruzione del XXI secolo. Ovvero quella delle consulenza. Non delle mazzette. Ti abbraccio. Torno presto. Mi servono ancora alcuni giorni ma ho preso la strada di casa”, annuncia Di Battista.