Dibattito tv, il giorno di Bloomberg: mio obiettivo battere Trump

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Tutti contro Michael Bloomberg al nono dibattito tra i candidati democratici che si contendono la nomination del partito per la corsa alla Casa Bianca. Ma l’ex sindaco di New York ignora gli attacchi e mantiene il suo focus su Donald Trump. “Penso che siano due le questioni che dobbiamo affrontare: una e come battere Donald Trump e l’altra è chi puo’ fare il lavoro una volta alla Casa Bianca. Ritengo di essere il candidato in grado di fare entrambe queste cose”, ha dichiarato l’ex sindaco di New York. I rivali hanno accusato Bloomberg di volersi comprare la nomination a suon di spot, di commenti sessisti e di aver favorito abusi da parte della polizia sostenendo le perquisizioni senza mandato. “”Sto spendendo soldi per battere Donald Trump – ha insistito Bloomberg – il peggior presidente che abbiamo mai avuto. Posso riuscirci. E se ci riuscissi sarebbe un grande contributo per l’America e per i miei figli”. Bloomberg fatica a difendersi dalla raffica di attacchi, soprattutto dalle accusedi aver discriminato le minoranze con la politica dello ‘stop and frisk’ quando era sindaco di New York. Il miliardario ha ricordato di aver chiesto scusa e h aspiegato di aver usato quella prassi per combattere l’alto numero di omicidi e di averla ridotta quando finì fuori controllo. Ma la Warren ha ricordato che in realtà fu un tribunale a bloccare lo ‘stop and frisk’, definendolo incostituzionale. Applausi. Bloomberg è stato poi accusato da Biden di non aver appoggiato l’Obamacare, ma l’ex sindaco ha sostenuto il contrario.