DOPO L’EMERGENZA LA REGIONE DOVRÀ LAVORARE SU MOLTI FRONTI. NON CERTO ALLA NUOVA PISTA DI PERETOLA

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Non ne avrei voluto parlare oggi, nel rispetto della seduta di Consiglio regionale, che torna a riunirsi ed è chiamato a prendere decisioni importanti per dare risposte concrete relative all’emergenza sanitaria ed economica in corso e alle gravi difficoltà di cittadini e imprese. In questa fase c’è bisogno di unitarietà d’intenti e non certo di un acceso scontro politico.
La notizia però prende spazio nel dibattito pubblico e sulla stampa e quindi mi sembra doveroso ribadire la mia posizione ed esprimermi a proposito dell’avvio da parte della Giunta regionale delle procedure per una nuova Variante al PIT.

📌In Consiglio regionale abbiamo ricevuto da parte della Giunta l’informativa preliminare per la Variante al Piano d’Indirizzo Territoriale (PIT) per la qualificazione dell’aeroporto di Firenze. Un documento piuttosto generico, nel quale però si riapre all’intenzione di adeguare gli strumenti di pianificazione regionali all’ipotesi di realizzazione di una nuova pista per lo scalo fiorentino.

🔴 Non posso che rilevare che l’iter parte in momento quanto mai inopportuno, in cui tutta l’attenzione delle istituzioni e delle forze politiche devono essere concentrate sull’emergenza sanitaria ed economica che stiamo attraversando a causa della diffusione del virus Covid19, le cui pesanti ripercussioni si faranno sentire per un periodo di certo non breve.
Inoltre, trovo che sia sbagliato far partire adesso, a pochi mesi dalla fine della legislatura regionale, un iter che prevede la sua conclusione nel 2021, quando ci saranno una nuova Giunta e un nuovo Consiglio chiamati ad assumere le decisioni.

➡️Ogni ipotesi di nuova pista a Peretola, già bocciata dalla giustizia amministrativa a più riprese e ad ogni livello, fino a quello del Consiglio di Stato, mi vedrà fermamente contraria, nel nome della salute pubblica e della sostenibilità ambientale e nel rispetto di quanto previsto per la realizzazione del Parco della Piana e di una reale e corretta integrazione tra gli aeroporti di Firenze e di Pisa.

🔴 A maggior ragione dopo l’emergenza ci sarà da ripensare al nostro modello di sviluppo, che sta mostrando tutte le sue fragilità, e saranno necessari interventi importanti, da parte delle istituzioni, da quelle europee fino agli enti locali, per dare sostegno a cittadini e imprese, a partire da coloro che saranno più duramente colpiti. Anche la Regione dovrà quindi lavorare su tanti fronti.

Non ritengo che la nuova pista di Peretola debba essere tra questi, e di sicuro non rappresenta una priorità, dato che rientra in un modello economico sbagliato e non sostenibile.

Serena Spinelli