E poi arriva lei, Emma Marrone, a dare una lezione a tutti i maschilisti d’Italia

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È accaduto durante le audizioni di X-Factor, al termine dell’audizione di una concorrente di nome Meedy, un’avvenente ragazza bionda. Mika, uno dei giudici dell’audizione, ha pensato fosse una buona idea giudicare la concorrente cominciando con: “avevo paura fossi superficiale”.

No, non è stata una buona idea, perché nasconde quel pregiudizio maschilista secondo cui una donna di bell’aspetto non può essere profonda. Cosa che non è sfuggita a Emma Marrone, anche lei giudice del programma. Ecco il suo intervento, elegante, ironico e, allo stesso tempo, potente:

«Siamo bionde non siamo stupide. Se una nasce bella non si deve colpevolizzare, questo non farà di [lei] una cantante meno in gamba e meno interessante di quella che si presenta coperta fino al collo. Basta con queste menate sulle donne».

Che dire. Standing ovation per Emma Marrone.