Ecologia e toast

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Ricordo una frase del professor Guerraggio, della Bocconi, che una volta ha dato questa curiosa definizione del matematico: “il matematico pensa: guarda le cose, fa le sue considerazioni, e le dice. E poi… magari possono tornar utili a qualcuno in qualche momento”

Questa frase mi è tornata in mente la scorsa settimana, quando stavo per cambiar treno alla Stazione Centrale di Milano. Ho approfittato dei pochi minuti a mia disposizione per acquistare un toast in uno dei bar, e mi sono trovato il toast avvolto da un tovagliolo, oltre ad altri nove tovaglioli inseriti in fretta nel sacchetto assieme al toast.

Salito sul nuovo treno, mi sono accorto di questa stranezza, e mi son chiesto che senso avesse darmi dieci tovaglioli. Soprattutto in questo periodo nel quale tutti siamo un po’ più sensibili ai temi legati al clima, forse una piccola attenzione anche nel prendere i tovaglioli potrebbe portare, alla fine della giornata, ad un risparmio di qualche pacco di tovaglioli, e tanta carta risparmiata, ma pure plastica delle confezioni risparmiata. Mi chiedo se ciascuno di noi può in qualche modo guardare ai piccoli gesti di ogni giorno per contenere il consumo di materiali, le spese personali e far risparmiare all’Umanità il consumo di risorse che cominciano a scarseggiare.

La stessa cosa mi ero chiesto un paio di settimane fa, una domenica pomeriggio nella quale percorrevo la Romea in auto, ed ero finito in un incolonnamento. Andiamo avanti un po’, nuova pausa, e si riprende con molta calma. Io inserisco ogni volta la prima e faccio (con calma, non lo nego), quei dieci metri guadagnati, per poi arrestarmi nuovamente. Ebbene, ad un certo punto vengo sorpassato dal veicolo che mi seguiva, che con rapidi cambi di marcia prima-seconda-terza raggiunge l’altra macchina per inchiodare, e poi ancora sempre prima-seconda-terza e inchiodatura. Dopo dieci chilometri la circolazione riprende e chi mi aveva superato era ancora un paio di metri davanti a me. Anche in quella occasione la domanda era: “ma che senso ha?”.

In questo momento vediamo delle drammatiche immagini dall’Emilia-Romagna, e ci viene ribadito che “dobbiamo fare qualcosa”.

Chissà, forse si può cominciare a ridurre qualche spreco, magari la collaborazione di tutti può portare ad un grande risultato, sono ragionamenti di uno che non si intende che di matematica, ma… la matematica dice che sommare tanti piccoli valori può portare ad un totale molto grande.
Buon risparmio ecologico a tutti!

Giorgio Dendi