#ECONOMIA: BIDEN VA CONTRO I MONOPOLI

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Il presidente Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo che prevede una serie di azioni per combattere i monopoli e la concentrazione nei principali mercati. L’ordine comprende 72 iniziative e riguarda oltre dieci agenzie federali

L’ordine include, tra le altre cose, azioni finalizzate ad abbassare il prezzo dei farmaci da prescrizione, proteggere la privacy dei consumatori e aumentare il controllo sulle tattiche commerciali nel settore tecnologico.
Biden si è descritto come un “capitalista orgoglioso” e ha detto che “il capitalismo senza concorrenza non è capitalismo, è sfruttamento”. Il presidente ha confrontato se stesso con la lotta contro i monopoli di Teddy Roosevelt e gli sforzi di Franklin D. Roosevelt durante la Grande Depressione.
“Quaranta anni fa, a mio avviso, abbiamo scelto la strada sbagliata, seguendo la filosofia sbagliata di persone come Robert Bork e rinunciando all’applicazione delle leggi per promuovere la concorrenza”, ha detto Biden. Bork fu l’avvocato generale di Richard Nixon e scrisse un libro su come l’antitrust può danneggiare i consumatori.
Da 40 anni stiamo permettendo alle grandi corporation di accumulare sempre più potere”, ha detto Biden. “E cosa ne abbiamo ricavato? Meno crescita, investimenti indeboliti, meno piccole imprese. Credo che l’esperimento sia fallito”.
Gli impatti dell’ordine potrebbero essere sentiti in settori come agricoltura, compagnie aeree, sanità, banda larga e banche. L’ordine prevede anche una disposizione che sollecita la Federal Communications Commission a ripristinare le regole sulla neutralità della rete dell’era Obama.
Le disposizioni prevedono anche cose molto specifiche, tipo di consentire la vendita da banco degli apparecchi acustici. Sollecita poi la Food and Drug Administration a consentire l’importazione di farmaci da prescrizione dal Canada e prevede di porre fine agli “accordi di esclusività” in cui i proprietari di appartamenti offrono agli inquilini un solo provider per Internet.

La Casa Bianca ha poi spiegato che l’ordine include iniziative per richiedere alle compagnie aeree di rimborsare il biglietto ai passeggeri che ricevono un servizio Wi-Fi scadente o che hanno problemi con i bagagli, limita la capacità delle imprese di imporre accordi di non concorrenza ai dipendenti, cambia i requisiti sulle licenze professionali che limitano la concorrenza in settori come l’assistenza sanitaria e garantisce ad agricoltori e automobilisti il ​​diritto di riparare i propri veicoli senza invalidare la garanzia.

L’ultima disposizione potrebbe avrebbe anche implicazioni per i prodotti di consumo come gli iPhone.
“L’obiettivo generale dell’ordine esecutivo è assicurarsi che il presidente incoraggi la concorrenza nelle industrie di tutto il paese”, ha detto ai giornalisti la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki.