Conto alla rovescia per Tirana Youth Capital 2022: si moltiplicano le opportunità e i gemellaggi sui progetti che rafforzeranno la “cittadinanza economica” delle nuove generazioni. I manuali del Banchiere internazionale Ghisolfi omaggiati al Sindaco metropolitano e ai titolari delle politiche su start up e microcredito
L’educazione finanziaria e quella digitale rappresentano il vero “capitale” dei giovani orientati a trasformare le proprie idee e intuizioni di business in concreti piani d’azione e d’investimento.
Educazione finanziaria che si integra con la conoscenza dei pacchetti fiscali e di aiuto stanziati dall’autorità pubblica. Un tema che torna di forte attualità in Italia, dove soltanto un cittadino su quattro sa che cosa sia il Pnrr, ossia il piano nazionale di ripresa e resilienza con cui si mettono in pista i 209 miliardi europei ottenuti dall’Italia per sostenere e stabilizzare la crescita dopo lo shock pandemico; e che molto presto vedrà moltiplicarsi le iniziative sul terreno totalmente europeo della cooperazione e dei gemellaggi internazionali tra Istituzioni, gruppi di lavoro e comunità.
Oltre Adriatico, infatti, si stanno per inaugurare i festeggiamenti di Tirana EUropean Youth Capital 2022: la Capitale d’Albania, di cui è Sindaco al secondo incarico l’ex ministro delle politiche sociali Erion Veliaj, ha inaugurato un robusto programma educativo, nel campo della finanza e della fiscalità, per l’avvio e il consolidamento delle startup giovanili, grazie alle quali è stato possibile attutire il contraccolpo dell’emergenza sanitaria globale sui livelli occupazionali e reddituali.
Condizioni, queste, destinate a replicarsi su scala più ampia grazie al progetto di legge portato in approvazione dalla giovane ministra per l’imprenditorialità Edona Bilali a favore degli startupper e che istituisce uno speciale diritto di cittadinanza economica e digitale, con annessi servizi gratuiti di orientamento amministrativo e finanziario, per i primi 24 mesi per chiunque – persona fisica, giuridica o lavoratore “digitale mobile” – iscriva a uno speciale registro informatico la propria idea innovativa d’impresa in campo ambientale, energetico, hi-tech, agrobusiness e socio culturale.
In parallelo, la Banca centrale d’Albania ha avviato i lavori di un tavolo direttivo dedicato alla strategia nazionale dell’educazione finanziaria al quale ha preso parte la dottoressa Brunilda Isaj, segretaria generale dell’associazione per il microcredito e la finanza etica che ha collocato l’alfabetizzazione economica tra i propri obiettivi costituenti.
L’omaggio, a tali autorità, dei manuali editi da Aragno e redatti dal Banchiere internazionale Beppe Ghisolfi – riconfermato consigliere del gruppo mondiale delle casse di risparmio cui anche l’Albania partecipa con la Banca nazionale commerciale BKT – si accinge pertanto a rivestire una valenza non soltanto simbolica ma nella sostanza anzitutto di amichevole e incisiva collaborazione per le settimane e i mesi prossimi.
