RISULTATI TOCCABILI CON MANO ANCHE NELLA CLASSIFICA DELLA SOCIETÀ LEADER NELLE CARTE E NEGLI STRUMENTI DI PAGAMENTO CONTACTLESS
Il libro del Banchiere scrittore protagonista sul sito web di Flowe, una società dedicata agli strumenti monetari digitali di prepagamento definiti “contactless”, espressione letteralmente utilizzata per indicare gli strumenti di pagamento eseguiti in assenza di contatto fisico con la carta moneta.
Molto tangibile, però, è il libro in cui si condensa il lavoro educativo svolto dal Banchiere internazionale e scrittore per divulgare l’ABC dell’economia tra le giovani generazioni che sono naturalmente portate più della media a utilizzare tessere magnetiche e telefonini di ultima generazione per eseguire versamenti o ricevere trasferimenti di denaro.
Nell’editoriale di Alice de Luca, il Manuale si classifica tra le prime 6 letture da svolgere assolutamente per un pieno orientamento delle famiglie e dei risparmiatori medi nella sempre più articolata e sofisticata galassia degli strumenti monetari e della finanza applicata alle scelte personali e aziendali quotidiane, due fattori non di rado coincidenti in Italia dove nonostante la pandemia continuano a operare all’incirca 4 milioni di partite IVA di medio piccola grandezza organizzativa e patrimoniale ma caratterizzate da indicatori economici condizionati dal ricorso a strumenti di debito-credito tradizionali e da uno scarso ricorso alla capitalizzazione e al risparmio diffuso.
Questa la classifica:
1. Capire l’economia for dummies (letteralmente: per neofiti e non specializzati), di Roberto Fini
2. Padre ricco padre povero, quello che i padri insegnano ai figli sul denaro, di Robert Kiyosaki
3. Investire for dummies, di Massimo Intropido
4. Manuale di educazione finanziaria, di Beppe Ghisolfi
5. Il libro di economia, grandi cose spiegate in modo semplice
6. Finalmente ho capito l’economia, di Maurizio de Pra.
L’Italia, come emerge dalle rilevazioni dei principali istituti di ricerca economica, si evidenzia per un livello storicamente molto alto del proprio debito pubblico, in valori assoluti e in relazione percentuale al prodotto interno lordo, ma parallelamente e soprattutto a seguito dello shock economico sanitario ha assistito a una impennata fortissima del debito privato di famiglie e imprese: sia nel caso dei pubblici amministratori, sia in quello dei cittadini, la consapevolezza degli impegni finanziari da assumere è un fattore determinante.



