Elezioni Europee

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Le Elezioni Europee hanno visto un netto prevalere della destra e in particolare della Lega.
Un risultato prevedibile del quale il Partito dei Valori Cristiani, con il suo orientamento di centro destra, non può dirsi insoddisfatto.
Meno soddisfazione è lecito manifestare per i risultati relativi al Partito dei Popolari per l’Italia, nel quale il Partito dei Valori Cristiani si è confederato: non si è andati al di là dello 0,3%, ben lontani dallo sbarramento del 4%.
“I motivi sono tanti”, ha dichiarato il presidente Cosimo Damiano Cartellino, “e vanno dalla poca visibilità che i cosiddetti partiti minori hanno, alla extra esposizione mediatica delle forze politiche che possono spendere tanto denaro”. “Soldi che”, aggiunge la vice presidente Sonia Vicino, “forse potrebbero essere spesi meglio, nell’ottica di aiutare chi ha bisogno piuttosto che disperderli in informazione ossessiva e ridondante. Il nostro sito, peraltro, è stato oggetto di strani malfunzionamenti, chiamiamoli così, per i quali abbiamo inoltrato querela presso la Polizia Postale di Torino e comunicata anche alla Corte Europea di Strasburgo”.
Passata la boa delle europee ci si concentra sulle prossime comunali e ovviamente le elezioni per il Parlamento Italiano: si valuterà nel prossimo futuro se procedere sotto l’egida del Partito dei Popolari per l’Italia o tornare al proprio simbolo del Partito dei Valori
Cristiani.
Non si può non sottolineare che, ancora una volta, ha irresponsabilmente vinto il partito dell’astensione, visto che solo poco più della metà della popolazione ha ottemperato all’obbligo di recarsi alle urne.