EU-ALBANIA: INSIEME CONTRO LE MAFIE

0
74
pignedoli

Le mafie collaborano tra loro quando possono spartirsi rischi e guadagni

Per il traffico di droga, da tempo mafie italiane e albanesi hanno stabilito alleanze basate sul reciproco interesse, non solo nel nostro Paese, ma a livello europeo. I corrieri e gli spacciatori del “Paese delle aquile” sono ritenuti affidabili e sulla rotta adriatica arriva in Italia la droga proveniente da Turchia e Afghanistan. In Belgio, Olanda e Germania l’alleanza tra mafie – tra qui quella albanese, molto forte – riguarda invece le rotte della droga proveniente dal Sudamerica.
L’Albania, di cui sono in corso i negoziati per l’adesione all’Unione Europea, ha già avviato una serie di riforme nel settore della giustizia.

È necessario che il governo di Tirana fronteggi per tempo la minaccia delle organizzazioni criminali, che nell’entrata nell’UE intravedono l’ennesima occasione.

La collaborazione tra forze di polizia italiane e albanesi va rafforzata ulteriormente e ha già dato i suoi frutti, come nella recente operazione congiunta della Dia di Bari e la polizia di Tirana, che ha portato al sequestro di 6 tonnellate di droga e a 38 arresti, tra cui quello di un magistrato di Valona. Non deve esserci nessuno spazio per la corruzione e le collusioni con la malavita.

E l’Italia, con la sua esperienza nel contrasto delle mafie, può dare il suo contributo al fianco del popolo albanese, con cui il nostro Paese ha rapporti plurisecolari.