Euro 2020, Italia-Svizzera 3-0: Locatelli e Immobile mandano gli azzurri agli ottavi

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L’Italia è la prima squadra qualificata agli ottavi di Euro 2020

All’Olimpico di Roma, la Nazionale di Mancini ha battuto 3-0 la Svizzera restando a punteggio pieno nel girone A. L’uomo della serata è stato Manuel Locatelli autore di una doppietta, prima chiudendo un’azione in velocità iniziata in prima persona a centrocampo e rifinita da Berardi al 26′, poi al 52′ con un sinistro all’angolino dal limite dell’area. Tris di Immobile all’89’.
Locatelli, notte magica

Servivano certezze, conferme, altri indizi per ulteriori prove? Nessun problema, la Nazionale di Mancini ha risposto sul campo come sempre con la decima vittoria consecutiva senza subire reti e soprattutto con il secondo 3-0 di fila a questo Euro 2020 che significa ottavi di finale raggiunti con un turno di anticipo.

Una prima missione compiuta sfruttando le armi che da un paio d’anni hanno fatto rinascere l’Italia, ovvero gioco offensivo, coraggioso, pressione alta per recuperare il pallone e grande tecnica con un gioco a due tocchi che ha mandato in tilt anche la quadrata Svizzera. La copertina della serata è tutta per Manuel Locatelli, autore di una splendida partita e doppietta, ma ad uscire trionfante dalla gara dell’Olimpico è l’organizzazione messa in piedi dal ct che al fischio finale ha visto tinto di azzurro, come da auspicio della vigilia, il terreno di gioco.

La Svizzera di Petkovic nei primi minuti in realtà aveva provato a sorprendere gli Azzurri, aggredendo alto il portatore di palla e mettendo un’aggressività notevole anziché limitarsi a coprire gli spazi. Una sfuriata a cui Mancini ha risposto ordinando ai suoi di aspettare per la pressione avanzata, inizializzata solo una volta passata la paventata tempesta. E così è stato. Di pericoli dalla parte di Donnarumma nemmeno l’ombra, con i portieri azzurri che hanno toccato ora quota 965 minuti senza subire reti (715 per Gigio), mentre nelle metà campo rossocrociata è stato un crescendo di situazioni pericolose grazie alle giocate massimo a due tocchi del centrocampo e ai movimenti tra linee di Insigne, bravo spesso a trovare Spinazzola sulla sinistra o Immobile per una sponda. Il gol annullato a Chiellini sugli sviluppi di un corner è stato solo il preludio al vantaggio.