Felix Brych, l’arbitro designato dall’Uefa per dirigere la semifinale di domani a Wembley fra Italia e Spagna, in programma alle 21
Ha già diretto in cinque occasioni gli azzurri. I precedenti sono positivi e questo farebbe ben sperare i tifosi azzurri sull’esito della partita. Il tedesco diresse Slovenia-Italia del 25 marzo 2011 (0-1), l’ultimo incrocio con la Nazionale risale al successo contro l’Olanda – sempre per 1-0 – datato 7 settembre 2020. Nelle altre partite una sola vittoria: quella conquistata sulla Norvegia per 2-1 il 13 ottobre 2015. Infine, due pareggi: il primo per 1-1 con l’Inghilterra, il 31 marzo 2015; il secondo con lo stesso punteggio proprio con la Spagna nella sfida di qualificazione ai Mondiali in Russia del 6 ottobre 2016.
Gli spagnoli alla fase finale del torneo iridato sarebbero approdati, gli azzurri guidati da Ventura avrebbero invece perso il doppio spareggio contro la Svezia, fallendo l’obiettivo per la seconda volta nella storia, dopo il 1958. Sono 22 i precedenti con i club italiani.
Il 45enne direttore di gara tedesco, nato a Monaco di Baviera, nel giugno 2017 fu l’arbitro della finale persa nettamente dalla Juventus allenata da Massimiliano Allegri a Cardiff, contro il Real Madrid (4-1). L’anno dopo ha espulso Cristiano Ronaldo in un Valencia-Juventus del girone eliminatorio per un buffetto del portoghese all’ex difensore interista Murillo. Laureato in legge, Brych ha iniziato a fischiare in Bundesliga nel 2004: divenne internazionale ed esordì in Champions League quattro anni dopo, nel 2008. E’ alla quarta apparizione in un grande torneo riservato alle rappresentative nazionali, dopo avere partecipato ai Mondiali in Brasile nel 2014 e a quelli organizzati dalla Russia nel 2018, oltre agli Europei in Francia del 2016. Ha già diretto quattro partite in questa fase finale del torneo continentale, l’ultima all’Olimpico di Roma nei quarti di finale fra Inghilerra e Ucraina, proprio ieri sera: di 4-0 il punteggio per Kane e compagni. Brych cominciò la carriera di arbitro dopo aver subito un grave infortunio: voleva fare il calciatore.
