Ex Ilva, Stefàno: “Governo apra tavolo su futuro ex Ilva e indotto”

0
108
stefano

Sull’ex Ilva è necessario che il governo intervenga con urgenza con un tavolo di confronto

Con la partecipazione delle parti sociali coinvolte e l’Acciaierie d’Italia Spa, finalizzato ad affrontare e trovare soluzioni condivise alle problematiche che interessano direttamente l’azienda, i lavoratori e le imprese dell’indotto ad essa collegate”. A chiederlo con un’interrogazione al ministro dello Sviluppo economico è il senatore del Pd Dario Stèfano, presidente della commissione Politiche europee. “Da anni – spiega – le numerose imprese dell’indotto della società Acciaierie d’Italia S.p.A., la ex ILVA S.p.A. di Taranto, stanno affrontando una serie di problemi di liquidità dovuti ai mancati pagamenti da parte dell’azienda per via delle difficili condizioni economiche e delle alterne vicende industriali che l’hanno caratterizzata da ormai più di un decennio. Nonostante gli impegni assunti – aggiunge – non è stato dato alcun riscontro alle proposte discusse e, al momento, le parti sociali coinvolte sono ancora in attesa di risposte relativamente all’auspicato coinvolgimento di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., alla gestione dei crediti vantati dalle imprese dell’indotto nei confronti dell’ex Ilva Spa, alla definizione del piano industriale per Acciaierie d’Italia S.p.A. e più in generale, al futuro industriale delle 150 imprese e dei 20.000 lavoratori del territorio interessati”. “È indispensabile – conclude Stèfano – che il governo comunichi lo stato delle iniziative volte garantire la liquidità alle imprese dell’indotto dell’ex Ilva Spa, a copertura dei mancati pagamenti delle forniture rese a tale azienda, oltre a presentare il piano industriale per Acciaierie d’Italia S.p.A., comprensivo dei dettagli sull’eventuale coinvolgimento di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A, costituendo con urgenza, un tavolo di confronto, con la partecipazione delle parti sociali coinvolte e l’Acciaierie d’Italia Spa, finalizzato ad affrontare e trovare soluzioni condivise alle problematiche che interessano direttamente tale Azienda, i lavoratori e le imprese dell’indotto ad essa collegate”