Famiglie sgomberate e senza prospettive: l’Amministrazione non può ignorarle, scegliendo le banche

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Delle famiglie con minori sono state sgomberate in questo inizio agosto. Si tratta di un immobile occupato nel 2015 e nel quale le persone si erano dette disponibili per una trattativa, al fine di ottenere affitti calmierati. La parte proprietaria è Monte dei Paschi e il Comitato Inquilini Firenze ha denunciato come fino a oggi non si fosse voluto affrontare la questione in nessun modo. Notizia di oggi che la “banca di Siena” starebbe “facendo pulizia dei creditizi deteriorati”. Sta facendo anche pulizia di interi nuclei familiari…

Da oggi degli appartamenti sono vuoti, a disposizione di una banca, mentre bambini, bambine e genitori si ritrovano in una situazione di forze emergenza sociale, con soluzioni proposte di breve durata (ci risulta fino al 20 agosto), mentre altre famiglie hanno avuto la sfortuna di non essere considerate in stato di emergenza, per cui si ritrovano a dover affrontare da sole l’urgenza di non avere un tetto sotto il quale dormire. Si è quindi creato un problema che il Comune dovrà affrontare (la questione non è risolta, ma si è anzi acuita). In cambio Monte dei Paschi potrà “fare cassa”…

Ribadiamo la necessità di un censimento degli immobili, come da una mozione già depositata e in attesa di essere discussa. L’emergenza abitativa deve essere affrontata con progettualità e capacità di soluzioni, attraverso l’edilizia pubblica, gli autorecuperi e il contrasto a chi specula sulla grande proprietà.

Alla nostra solidarietà e presenza fisica al fianco di queste famiglie aggiungiamo l’impegno a invitare l’Amministrare per una forte discontinuità rispetto al passato. Risolvere il problema, anziché aggravarlo, farebbe bene a tutta la città!

✍️ Antonella Bundu, Dmitrij Palagi