Fascina, la “Evita Peron” di Arcore

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Come spesso accade, il diavolo si nasconde nei dettagli. Così, della lunga intervista (due pagine) che Silvio Berlusconi ha rilasciato al direttore del “Giornale” Augusto Minzolini, colpisce una parola che sta nelle prime venti righe: “Moglie”.

La usa, l’ex premier, alla prima uscita dopo le dimissioni dal San Raffaele, per parlare della dedizione che gli ha mostrato Marta Fascina, che è la sua fidanzata sì, ma sposata non è. Una parola, “moglie”, opportunamente ripresa anche negli elementi della titolazione che era comparsa per la prima volta in una intervista al “Corriere” di un paio di mesi.

Ma alla luce del grande potere che Fascina sta acquisendo anche dentro il partito (il Fatto ha rivelato l’ipotesi che il simbolo di Forza Italia venga ceduto proprio a lei) l’insistenza sul legame familiare interroga parecchi.

Già nei giorni scorsi, un informatissimo lancio dell’AdnKronos raccoglieva le voci di parlamentari forzisti che si chiedevano se, per caso, Silvio fosse davvero convolato a nozze, dopo il “finto matrimonio” di un anno fa. Il mistero resta fitto. E, almeno a Arcore, avrebbe effetti ben più deflagranti degli annunci di Silvio sull’asse tra conservatori e popolari per le prossime Europee.

(ilfattoquotidiano.it)