Fase 2: al via la distribuzione di pannolini e generi alimentari per neonati

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MASSAROSA (LU) – Al via con la distribuzione dei pannolini. Ma anche di pastine, farine per pappe, biscotti, creme e accessori per l’infanzia. In attesa che il Governo riversi sugli enti locali i fondi assicurati per la ripartenza della fase 2 dell’emergenza coronavirus, il Comune di Massarosa non resta a guardare. In queste settimane sindaco, assessori e diversi consiglieri comunali si sono mossi per avviare una vera e propria corsa alla solidarietà coinvolgendo aziende private, associazioni e semplici cittadini. Partono ora le distribuzioni.

Da oggi per tutti i cittadini che ne hanno bisogno sarà assicurata una fornitura di pannolini per neonati. Ma nel ‘paniere per l’infanzia’ predisposto dal Comune di Massarosa ci sono anche le farine per preparare le pappe, omogenizzati, pastine. Non solo prodotti alimentari: ci sono anche pennarelli e pastelli, album da disegno, fogli e cartoncini, saponi e creme per l’infanzia. All’interno dei pacchi, per chi ne fa richiesta, anche cibo per i nostri amici a quattro zampe: pacchi di crocchette e bocconcini sia per gatti che per cani. Per ottenerli bisogna contattare preventivamente l’Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) del Comune di Massarosa al numero 0584.979229. Dopo aver ottenuto un appuntamento, ci si potrà recare allo stesso Urp (piano terra del palazzo comunale) per ritirarli.

“In attesa e nella speranza di poter ripartire con la consegna dei buoni alimentari – spiegano l’assessore al sociale Michela Morgantini e l’assessore alla protezione civile Elisabetta Puccinelli – diamo avvio a questo importante servizio per assicurare, alle famiglie in difficoltà, una fornitura di pannolini per neonati o per bambini, così come di generi alimentari indispensabili per i primi mesi di vita dei bebè. Dalla prossima settimana inoltre – concludono – ripartiremo a consegnare anche i pacchi alimentari che abbiamo preparato utilizzando tutte le donazioni pervenute da parte di associazioni, consorzi, fondazioni, aziende private e cittadini. Una corsa alla solidarietà alla quale tutta la nostra comunità ha partecipato e che ci consente oggi di aiutare concretamente le famiglie in difficoltà a causa del lockdown e dell’emergenza covid-19”.