Lavoro. Barcaiuolo (Fdi): “Fermare l’emorragia di imprese giovani in regione”
Interrogazione alla Giunta dove si chiede se siano già in atto misure di aiuto per le aziende under 35 (-850 in un anno) le più colpite dalla crisi
Frenare l’emorragia di imprese giovani in Emilia-Romagna. La richiesta è contenuta in un’interrogazione del consigliere Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia) che domanda alla Giunta come fermare il calo delle imprese e se esistano già misure di aiuto in atto.
Barcaiuolo cita la relazione 2020 di Unioncamere dove si afferma che “le imprese under 35 in Emilia-Romagna (-2,9%) sono diminuite maggiormente rispetto alla media nazionale (-2,6%), per un totale di 850 unità in meno in un anno” e che “la pandemia ha frenato la nascita di nuove imprese, specialmente nei settori maggiormente colpiti da restrizioni e chiusure”.
Il consigliere di Fdi entra nel dettaglio dei settori più colpiti: “In un anno, le imprese di costruzioni sono 400 in meno (-7,4%); per il settore alloggio (-7,3%) e ristorazione (-5,2%, ricordando che la presenza delle imprese giovanili è il 12,4% del totale), il calo è stato di 194 unità; le imprese commerciali hanno subito una diminuzione di 169; le imprese delle costruzioni attive nei lavori specializzati, settore che ha una quota di imprese giovanili pari al 14,9%, vi è stato un pesante calo (-373 unità, ossia l’8,1% in meno”).
