Finalmente la Panda e la 500 ibride

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Tutti i segreti della nuova gamma di FCA

Di Ermanno Eandi

Era ora! Dopo una lunga attesa Fiat 500 e Fiat Panda, saranno i primi modelli del Gruppo FCA nel segmento delle “piccole cittadine”, ad adottare la nuova tecnologia ibrida. Le nuove 500 e Panda Hybrid, disponibili da febbraio 2020, rivoluzioneranno ancora una volta la mobilità urbana, rendendo l’ibrido accessibile a tutti e, diventando, di fatto, il nuovo benchmark in Europa per la mobilità urbana elettrificata.

Il 2020 segna una nuova tappa nella storia del marchio Fiat che con il lancio delle nuove Fiat 500 e Panda Hybrid inizia il percorso di elettrificazione del brand che continuerà con l’inizio della produzione a Torino della Nuova 500 100% elettrica, giocando un ruolo fondamentale all’interno della strategia e-Mobility by FCA che nel 2020 vedrà il gruppo proporre una gamma di prodotti e servizi per offrire ai clienti un’esperienza completa di mobilità sostenibile.

Inoltre, per la prima volta nella storia dei due modelli del marchio Fiat, verranno presentate con una serie speciale unica: l’esclusiva “Launch Edition”, su cui debutta la nuova motorizzazione Mild Hybrid a benzina che abbina il nuovo motore da 1 litro a 3 cilindri della famiglia Firefly, che eroga 70 CV (51 kW), ad un motore elettrico BSG (Belt integrated Starter Generator) da 12 volt ed una batteria al litio. Rispetto al propulsore 1.2 Fire da 69 CV, la motorizzazione Mild Hybrid consente un abbattimento di consumi, e quindi di emissioni di CO2, in media del 20% e fino al 30% per la Panda Cross, senza rinunce in termini di prestazioni e garantisce inoltre un confort di marcia molto elevato, poiché il sistema BSG assicura riavvii del motore termico silenziosi e senza vibrazioni nelle fasi di arresto e riavvio del motore. Offre poi al cliente tutti i vantaggi dell’omologazione come veicolo ibrido – oltre ad essere conforme alla normativa Euro 6D Final – e assicura, secondo le norme locali, agevolazioni quali libertà di accesso e circolazione nei centri urbani, riduzione del costo del parcheggio in centro e agevolazioni fiscali.

La serie speciale è riconoscibile dall’esclusivo badge a forma di “H“, formata da due gocce di rugiada, sul montante centrale. E sempre dalla rugiada – simbolo della luce dell’alba e quindi simbolo dell’inizio di una nuova era – prende ispirazione la nuova ed esclusiva livrea “Verde Rugiada” che “veste” come un abito le due vetture, in perfetta sintonia con i temi della natura e dell’innovazione. Inoltre, sarà presente su tutte le versioni dotate del propulsore ibrido il logo identificativo “Hybrid” sul portellone posteriore.

Anche l’interno è green, infatti i sedili della Launch Edition sono in parte realizzati utilizzando, per la prima volta nell’automotive, il filato “SEAQUAL® YARN” dalla cui tessitura è realizzato uno speciale materiale, certificato da SEAQUEL INITIATIVE, ottenuto da plastica riciclata di cui il 10% di origine marina e il 90% di origine terrestre. tanto all’aspetto estetico quanto alle tematiche green.

La 500 e la Panda Hybrid Launch Edition saranno ordinabili a partire dal 10 gennaio presso gli showroom Fiat e i primi esemplari saranno consegnati a partire da fine mese. Fra pochissimo sarà in arrivo anche la lancia Y ibrida, in attesa della FIAT Hybrid Concept Car Centoventi, la Panda totalmente elettrica.

Come funziona la tecnologia Mild Hybrid a benzina di FCA?
Il nuovo propulsore Mild Hybrid a benzina, che raccoglie l’eredità del celebre motore Fire prodotto in più di 30 milioni di unità, prevede la configurazione da 1 litro a 3 cilindri ed eroga 70 CV (51 kW) di potenza massima a 6.000 giri/min e 92 Nm di coppia massima a 3.500 giri/min. La testata presenta 2 valvole per cilindro e un singolo albero a camme con variatore di fase continuo (la distribuzione è a catena); la struttura con camera di combustione compatta, i condotti di aspirazione “high-tumble” e la valvola EGR esterna consentono l’adozione di un rapporto di compressione particolarmente alto (12:1) che si traduce in un’efficienza termica elevata. Il basamento cilindri, sviluppato in collaborazione con Teksid, è realizzato in lega d’alluminio pressofuso ad alta pressione con canne cilindri in ghisa cofuse, contribuisce sia a ridurre i tempi di warm-up sia a contenere il peso del motore in appena 77 kg. Inoltre, la massimizzazione dell’efficienza passa anche attraverso la riduzione degli attriti ottenuta con un manovellismo caratterizzato da un rapporto alesaggio/corsa pari a 1,24 e un dispositivo biella-manovella con offset di 10 mm.