Francesco Profumo

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“Quando il potere si esercita con gar­bo”.
Cosi potrei definire l’attuale presiden­te della Compagnia di San Paolo e di Acri (l’Associazione nazionale delle Fondazio­ni e delle Casse di risparmio). Nella sua vita Francesco Profumo (da non confondere con Alessandro Profu­mo, defenestrato da Unicredit, sostituito da Jean Pierre Mustier, e attualmente al vertice di Leonardo) ha ricoperto inca­richi da far impallidire tutti, compreso quello di ministro nel governo di Mario Monti. Le Università di mezzo mondo gli han­no conferito undici lauree senza smuove­re di un millimetro la sua modestia. Io l’ho sempre visto sorridente e so­prattutto documentato e competente in tutte le attività che svolge.
In apparenza nulla lo turba. La sua interessante biografia compare nel mio libro “Banchieri” edito da Ara­gno. Dopo il primo mandato in Compagnia San Paolo alcuni giornali, sapientemente indottrinati, cominciarono a scrivere che difficilmente sarebbe stato confermato nell’incarico perché la sindaca di Torino Chiara Appendino lo detestava. Senza la riconferma Profumo avrebbe dovuto lasciare anche l’Acri al cui vertice era approdato da appena un anno, dopo l’era di Giuseppe Guzzetti. Ed era proprio sull’Acri che si incentra­va la battaglia perché l’associazione viene considerata, a mio parere con un po’ di esagerazione, un centro di potere, naturalmente forte. Gli articoli, pieni di perfidia, fioccava­no con una certa insistenza man mano che la data della riconferma si avvicinava. Ad un giornalista particolarmente scon­troso spiegai, su sua specifica richiesta, che la sindaca non avrebbe fatto scherzi
perché contavano i risultati. Come non detto, non smise di scrivere malignità fino all’ultimo. Profumo, imperturbabile, non ha mai
risposto né rilasciato in argomento alcu­na dichiarazione. Alla scadenza è stato puntualmente ri­confermato in Compagnia ed ha mante­nuto l’Acri. L’altro possibile candidato alla presi­denza dell’Ente, stando ai rumors, era il professor Giovanni Quaglia, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.