GDF FIRENZE: FRODI ALL’IVA NEL COMMERCIO DI PELLET

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SEQUESTRATI BENI PER CIRCA 450 MILA EURO

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze, nei giorni scorsi, hanno dato esecuzione, nell’ambito di un procedimento penale che si trova nella fase delle indagini preliminari, a un decreto di sequestro preventivo diretto e per equivalente del valore di 453.174,90 euro, importo pari all’imposta complessivamente evasa, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Firenze su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un’impresa esercente l’attività di commercio all’ingrosso e al dettaglio di pellet, operante sul territorio della regione Toscana.

In dettaglio, l’indagine, nata dallo sviluppo di una verifica fiscale avviata nei confronti della società di persone sopra richiamata, ha permesso alle fiamme gialle fiorentine di acquisire gravi elementi probatori circa l’utilizzo di fatture soggettivamente inesistenti, in quanto emesse da n. 3 società “cartiere” italiane, fittiziamente interposte al fine di consentire l’indebita detrazione dell’I.V.A. su acquisti, in realtà provenienti da società comunitarie.

La contabilizzazione dei predetti documenti ha permesso all’impresa di usufruire indebitamente di un credito IVA inesistente pari a complessivi euro 453.174,90. Grazie a questo sistema la società si stava imponendo sul mercato, in quanto si presentava proponendo un prezzo più basso rispetto agli altri concorrenti.

Sono stati sottoposto a sequestro: un immobile di pregio, n. 2 veicoli commerciali, conti correnti bancari ed altre disponibilità finanziarie. Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità delle persone destinatarie della misura cautelare patrimoniale, in uno con la fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a loro carico, saranno vagliate nel corso del successivo processo.

Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini.

L’attività svolta si inquadra nel più ampio dispositivo di polizia economico-finanziaria attuato dalla Guardia di Finanza a contrasto delle frodi fiscali ed a tutela dei contribuenti onesti nonché delle imprese che rispettano le regole.