Mattarella giovedì 3 rivivrà tutti i passaggi della cerimonia che lo portano di nuovo ad essere “una grande guida per il nostro Paese”: il segretario generale della Camera lo accompagna a Montecitorio, mentre la campana maggiore del palazzo di Montecitorio rintocca fino al suo arrivo che viene salutato sulla piazza dal picchetto d’onore, quindi fa il suo ingresso nel palazzo, accolto dai presidenti del Senato e della Camera.
È qui che il presidente giura fedeltà alla Costituzione della Repubblica: 21 salve di cannone sparate dal Gianicolo salutano il suo insediamento, mentre la campana di Montecitorio torna a suonare.
A questo punto il presidente legge il suo primo discorso alle Camere e alla Nazione tutta. Seguono la visita all’Altare della Patria, dove accompagnato dal presidente del Consiglio rende omaggio al Milite ignoto; la sfilata per le vie di Roma a bordo di una Lancia Flaminia 335 decapottabile; l’arrivo al Quirinale dove viene ricevuto col tributo degli onori militari. La cerimonia si conclude con la consegna del collare di Gran Croce decorato di gran Cordone, massima onorificenza della Repubblica.



