UNA SVOLTA EPOCALE CHE RIPORTA DIGNITA’ IN QUESTO PAESE
Lo scorso anno, con la Legge Spazzacorrotti, abbiamo introdotto misure per combattere la criminalità inclusa la sospensione della prescrizione del reato dopo la sentenza di primo grado. La legge entrerà in vigore il 1° gennaio 2020: A tal fine abbiamo iniziato ad implementare il personale con un piano di assunzioni di quasi 9000 persone tra dirigenti, funzionari, cancellieri e 600 nuovi magistrati. Non sono vane promesse: sono già state assunte 1.125 persone; è in corso il concorso per 2.329 funzionari che non si faceva dalla fine degli anni ’90; entro il 2020, saranno assunte altre 4.400 risorse; sono stati nominati 339 magistrati, a breve ne entreranno in ruolo altri 258, mentre si è conclusa la selezione di ulteriori 330 magistrati che saranno assunti a inizio del prossimo anno). Il depotenziamento della giustizia a cui abbiamo assistito in passato non era stato fatto a caso. Era una chiara manovra per allungare i processi e mandarli in prescrizione. Con la prescrizione anche chi aveva commesso un reato non poteva essere condannato !! Reati che andavano dall’abuso sessuale, d’ufficio, truffa, e persino di strage e di mafia. Nel 2016-2017 la prescrizione è stata applicata 3.486 volte interessando il 25% dei processi. Non solo costa allo Stato 90 milioni di Euro l’anno ma è un fattore demotivante per le forze dell’ordine che rischiano la vita per poi giungere ad un nulla di fatto.
La giustizia non deve avere una data scadenza: chi ha sbagliato deve andare in galera. Le pene devono essere certe e la giustizia rapida. La prescrizione viene interrotta dopo il primo grado di giudizio quando è stata accertata la responsabilità dell’indiziato. Il nostro è l’unico paese in Europa dove con la prescrizione la giustizia si ferma. In Francia e Germania sono i magistrati che possono interromperla e nel Regno Unito non esiste. E’ anche indispensabile che i processi non siano eterni ed è per questo l’investimento sul personale umano.
Torniamo a dare credibilità al paese accorciando i tempi dei processi e assicurando una giustizia rapida ed incisiva.
