Gli abitanti di Andria, Barletta e Trani denunciano la presenza di cattivi odori

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La puzza è talmente tanta che si è costretti a tenere serrate le finestre e questo nonostante il caldo.
Si preferisce il caldo al cattivo odore.

Gli amministratori locali non se ne occupano o, per dirla tutta, a livello regionale i consiglieri di maggioranza si sono occupati di emissioni odorigene non per tutelare la salute dei cittadini, ma per tutelare gli interessi delle industrie che producono cattivi odori.
La Regione Puglia aveva un’ottima legge che prevedeva che le industrie adeguassero i propri impianti affinché abbattessero le emissioni.
Una legge approvata nel 2014, che sarebbe dovuta entrare in vigore a dicembre del 2015 e che la sinistra si è venduta in campagna elettorale.
Una legge che metteva tutti d’accordo, gli ambientalisti e cittadini, perché prevedeva pesanti sanzioni ed obblighi ma accontentava anche le industrie perché tanto era prevista la proroga, con la promessa di altre proroghe.
Proroghe che ci sono state, ben 2 grazie ad un emendamento a firma Caracciolo, votato da tutta la maggioranza di sinistra.
Non solo, quest’anno hanno fatto di più, la maggioranza di Emiliano ha totalmente cambiato la legge, rendendola pressoché inutile!
Noi del M5S abbiamo tentato di impedire questo scempio, ma sapete noi possiamo contare solo sui nostri 8 voti contro i 43 di maggioranza e della residua minoranza.
#NonMolliamo