Gli influencer a favore del no al referendum sono Prodi e Berlusconi

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Il primo riconosce che i parlamentari sono troppi ma voterà contro il taglio mentre il secondo si dice “perplesso” e si dichiara in “riflessione”.

Immancabile come le tasse, il duo inossidabile, Berlusconi-Prodi, prima alimenta e poi cavalca l’onda mediatica per offrire la sua “elevata” opinione al fine di disorientare le dirigenze dei partiti che, quindi, trasformano il loro sì in nì ma meglio ancora no.

A me sembra chiaro che l’attacco alla democrazia non sia il rendere più snello un Parlamento troppo numeroso ma è quello che negli anni proprio il duo ha perpetrato nel nostro Paese tagliando fondi ai diritti degli italiani. Tagli alla sanità, tagli alla scuola, tagli alle politiche sociali. Sono queste le azioni che hanno impoverito la democrazia escludendo dalla soddisfazione di diritti fondamentali milioni di italiani.

Io voto SÌ.