Si tratta della terza giornata di mobilitazione nazionale in poche settimane, dopo quella del 28 gennaio indetta per la morte di Lorenzo Parelli, lo studente di 18 anni schiacciato da una trave d’acciaio durante uno stage in un’azienda in provincia di Udine, e del 4 febbraio contro le nuove modalità del prossimo esame di Maturità.