Gli studenti tornano in piazza, cortei e sit-in in oltre 40 città

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Dopo la tragica morte di Giuseppe Lenoci, il 16enne vittima di un incidente stradale durante uno stage vicino Ancona, gli studenti delle scuole superiori tornano oggi in piazza per manifestare contro “lo sfruttamento in alternanza scuola-lavoro” e la “repressione” delle forze dell’ordine: sono previsti cortei e presidi in oltre 40 città.

Si tratta della terza giornata di mobilitazione nazionale in poche settimane, dopo quella del 28 gennaio indetta per la morte di Lorenzo Parelli, lo studente di 18 anni schiacciato da una trave d’acciaio durante uno stage in un’azienda in provincia di Udine, e del 4 febbraio contro le nuove modalità del prossimo esame di Maturità.

Gli studenti chiedono le dimissioni del ministro dell’Istruzione Bianchi e del ministro dell’Interno Lamorgese, quest’ultima ritenuta responsabile degli scontri a Torino nel corteo di fine gennaio.