Governo, Renzi: “Legislatura arrivi al 2023. Palla a Conte”

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L’ex-premier, Matteo Renzi, è stato intervistato dal Corriere della Sera e parla del futuro che attende il governo: “Non ho la palla di vetro, non lo so. Se si apre una crisi, anche gestita, noi ci siamo e diamo una mano perché è chiaro a tutti che questa legislatura deve arrivare al 2023 e eleggere il successore di Mattarella. Ma Italia viva non ha chiesto nulla. La palla è nelle mani di Conte. Alla ripresa dei lavori ci farà sapere come intende procedere. Condivido con il segretario del Pd Zingaretti un punto fermo: il governo va avanti se fa le cose giuste per il Paese. Al momento opportuno, quando il premier vorrà chiedere la nostra opinione, non ci tireremo indietro. In questo anno – prosegue – non c’è stato un solo giorno in cui non mi sia domandato se abbiamo fatto la scelta giusta; mi sono infatti evidenti i limiti del populismo grillino, ma se penso a come Salvini e Meloni avrebbero guidato il Paese in questo anno mi vengono i brividi. E quindi mi convinco che nonostante tutti i limiti di questa coalizione aver allontanato Salvini dal Viminale rimane una pagina positiva per l’Italia. In Europa Conte ha fatto bene – dice Renzi – adesso bisogna vedere come il premier lavorerà in Italia. Molti dei provvedimenti presi sono funzionali al consenso. Ma se vuoi salvare un Paese non può guidarti l’ansia del consenso. Servono dunque riforme coraggiose. Per noi è importante come il governo vorrà scrivere il Recovery Plan: basta assistenzialismo, servono gli investimenti. Basta sussidi, serve la crescita.Bonus Covid ai deputati? Hanno compiuto un gesto meschino. Hanno tolto 600 euro a chi ne aveva bisogno. Una vergogna totale. Detto questo mi colpisce il clima populista di caccia alle streghe che l’Inps ha instaurato. Dire e non dire, annunciare e non smentire, far circolare notizie false: ad esempio nessuno di Italia viva ha preso quei soldi, ma perché siamo stati coinvolti anche noi? Chi dovrebbe riflettere sulle proprie dimissioni non sono solo i tre parlamentari interessati ma anche e soprattutto il presidente Inps che da mesi dimostra di essere totalmente impreparato e incompetente. Tridico ha sbagliato tutto su cassa integrazione e misure per le partite Iva: per questo deve andare a casa. Nei posti di responsabilità vanno messi quelli bravi, non i Signorsì. Per le elezioni regionali penso che andremo decisamente meglio dei sondaggi delle ultime settimane. E saremo decisivi almeno in un paio di regioni. Ricandidatura di Virginia Raggi? Errare humanum est, perseverare diabolicum. Non credo che il Pd possa sostenere Raggi o Appendino: se accadrà noi andremo da soli. Vaccini? Non sono un optional: se ci sarà un vaccino riconosciuto dovrà essere obbligatorio”.