Partito da Marene dove è stato sindaco, Crosetto è oggi uno dei politici più brillanti in Italia. Dopo la militanza nella Democrazia
Cristiana è stato tra i fondatori di Forza Italia in Piemonte. Mi propose di dargli una mano, ma non vedendomi convinto, non perse troppo tempo ad insistere. Attualmente è il vice di Giorgia Meloni e tutti pensano, a ragione, che quando la ducetta tira fuori qualche buona idea, il suggeritore sia lui. Si occupa di una importante società di Leonardo ma la sua vera passione è la politica dove peraltro emerge. Nulla di più facile di trovarcelo ministro in un prossimo governo e sarebbe un bene per l’Italia. Pragmatico e competente ha sempre dimostrato grande coraggio. Si è opposto a Silvio Berlusconi, a Giulio Tremonti, per non parlare di Giovanni Quaglia e dei suoi seguaci che detesta e ne è sufficientemente ricambiato. Nelle varie trasmissioni televisive si distingue per la bravura con la quale sostiene le sue tesi sempre molto apprezzate dal pubblico. Il nostro amico Marco Buttieri è un suo fan e non perde occasione per esaltarlo. Molti giornalisti nazionali ne parlano con toni elogiativi affascinati da questo gigante buono che sogna il ministero
dell’economia. Comunque sia di Guido Crosetto si parlerà ancora per anni mentre i suoi avversari hanno imboccato la strada del
tramonto e non voleranno più a lungo.