Ho sempre detto che l’istruzione è una delle armi più potenti per contrastare le mafie

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Per questo sono felice oggi di aver firmato a Locri con Lucia Azzolina, alla presenza del procuratore Nicola Gratteri, un Protocollo d’intesa che impegna il Ministero dell’Istruzione e la Presidenza della Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie a realizzare percorsi di educazione per studentesse e studenti e di formazione per i docenti sui temi della legalità.

Il Protocollo siglato oggi parte proprio dalle attività che si svolgeranno questa estate, fra luglio e agosto, nei beni sottratti alla criminalità organizzata e gestiti dalle cooperative sociali in quattro regioni: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Grazie a questa iniziativa circa mille ragazzi potranno partecipare gratuitamente ai campi estivi organizzati all’interno dei beni confiscati e gestiti da cooperative sociali.

Porteremo giovani e studenti a conoscere e vivere la realtà dei beni confiscati alle mafie. Potranno toccare con mano come sia possibile fare economia legale ed etica in un territorio mortificato dalla criminalità organizzata.

Daremo in concreto ai nostri ragazzi la possibilità di comprendere le differenze e scegliere in futuro la strada giusta, fatta di cultura e legalità. Inoltre siamo veramente soddisfatti di questa perfetta sinergia con il Ministero dell’Istruzione perché tra i compiti della Commissione Antimafia c’è proprio la promozione della cultura della legalità per le scuole.

Questo progetto sui beni confiscati di così ampio respiro, è solo un primo tassello di iniziative che con la Ministra Azzolina si andranno a concretizzare a breve.