È stato Giovanni Battista Zampironi a inventare la spirale che bruciando emana un odore che fa allontanare le zanzare. Adesso noi chiamiamo “zampirone” l’attrezzo che caccia le zanzare
Ugualmente, Piero Bartezzaghi è stato un grande enigmista, che per anni creava il cruciverba che veniva pubblicato a pagina 41 della Settimana Enigmistica, particolarmente ostico a causa delle parole inserite, e lui che magistralmente incastrava. Adesso noi chiamiamo “bartezzaghi” un problema difficilissimo
Ci sono canzoni che citano Bartezzaghi, ad esempio abbiamo La stessa estate, con il verso “Tu, cappellino e mojito, io, Bartezzaghi e gelato”.
Ci sono opere teatrali che citano Bartezzaghi, ad esempio in un’opera di Aldo De Benedetti compare la battuta “Quel tale è più complicato del Bartezzaghi”.
Scrivo questo articolo mentre ho ancora fresco il ricordo dell’incontro odierno a Campogalliano, in provincia di Modena, durante il quale abbiamo ricordato Piero, che ci ha lasciati nel 1989, a 56 anni.
Tanti appassionati hanno conosciuto Piero attraverso i suoi cruciverba, ma Bartezzaghi è stato un autore che ha spaziato anche negli altri campi dell’enigmistica: i rebus, le crittografie, i giochi in versi, e lo testimoniano i tanti premi da lui vinti ai congressi annuali, dove si susseguono le gare di composizione e di soluzione.
Ma torniamo a parlare di cruciverba: io ho composto alcuni schemi per la Settimana Enigmistica, che mi venivano pubblicati a pagina 33. Durante i nostri incontri nella redazione del settimanale, mi sono stati dati alcuni consigli tecnici, ma soprattutto le raccomandazioni per fare un bel gioco. Non bastava, mi raccomandava Piero, che un cruciverba sia completato e stia in qualche modo in piedi: bisogna dedicare anche ore per esser sicuri di far divertire ogni solutore, ponderando bene i termini che si dovranno incastrare, e che devono spaziare in vari campi, in modo che una parola difficile incroci con una meno complicata, e solo così i lettori riusciranno, anche con difficoltà, a completare lo schema e saranno appagati.
Ecco, questo mi ha insegnato Bartezzaghi: rispetto per il lettore, ed è questo il ricordo di lui che voglio oggi condividere con voi.
E se passate per Vittuone, suo paese natale, e leggete su un cartello “Piazza Bartezzaghi”, saprete a chi è dedicata.
Giorgio Dendi
