Il “bonus Terme” genera un giro d’affari aggiuntivo superiore ai 200 milioni

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Un giro d’affari superiore ai 200 milioni di euro generato da 260mila turisti e dai loro 500mila pernottamenti

A stimare le dimensioni del flusso economico aggiuntivo garantito dal bonus Terme è una indagine di Cna Turismo e Commercio.

“Le regioni maggiormente favorite dal provvedimento – spiega Cna – saranno Campania, Emilia-Romagna, Toscana, Veneto, Lazio, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Sicilia e Calabria.

Introdotto ad agosto dal decreto Covid, il bonus Terme consiste in uno sconto fino al 100% sul prezzo di acquisto dei servizi termali prescelti (per un importo massimo di 200 euro) che potrà essere chiesto dai cittadini a partire da oggi rivolgendosi direttamente agli stabilimenti termali che si sono accreditati sulla piattaforma del ministro dello Sviluppo economico e di Invitalia aperta da giovedì 28 ottobre”.

Il bonus è individuale, non cedibile e svincolato dall’acquisto di ulteriori servizi. Ogni cittadino maggiorenne potrà usufruire di un solo bonus entro 60 giorni di tempo dalla data di emissione.